Hai provato a cercarne un quadrifoglio  tra tanti trifogli e non ci sei riuscito?

Ci tieni davvero tanto a possederne uno?

Sai perché il quadrifoglio è considerato un porta fortuna?

 

Il quadrifoglio, simbolo di fortuna e buon auspicio, da sempre è avvolto nel fascino degli antichi miti e leggende che gli aleggiano attorno. 

Ti sarà capitato  di trovarti nel bel mezzo di un prato pieno di trifoglio bianco e cercare  come un segugio tra le foglie.

A chi non  piace mettersi in tasca un po’ di buona fortuna? 

E ti sarà sembrato impossibile  trovare un quadrifoglio tra  diecimila trifogli bianchi, vero?

In effetti può sembrare  come cercare un ago in un pagliaio.

 

C’è chi sostiene che la fortuna non esista, ma scommetto che anche il più scettico, davanti a un simbolo che si crede possa essere di buon auspicio, non si girerebbe dall’altro lato. 

Alla fine, un po’ di fortuna non guasta mai a nessuno. 

Perché il quadrifoglio porta fortuna?

Il quadrifoglio è una mutazione del trifoglio bianco e la causa che genera questa mutazione è tutt’oggi sconosciuta.

Si tratta di un’anomalia che lo rende un’eccezione tra i suoi simili a tre foglie, quindi una rarità. Come tutte le cose rare, trovarlo ci fa sentire in qualche modo speciali.

E visto che tutti vogliamo essere speciali, il quadrifoglio è diventato un portafortuna. 

 

La prima attestazione letteraria sul quadrifoglio associato alla fortuna la troviamo in un documento redatto da Sir John Melton nel lontano 1620. Sir Melton scrive: 

“Se un uomo che cammina nei campi trova dell’erba a quattro foglie, dopo poco tempo troverà qualche cosa di buono”. 

 

I Celti, invece, attribuivano a ogni foglia della pianta un significato: la prima rappresentava la speranza, la seconda la fede, la terza stava per l’amore e la quarta era simbolo della fortuna.

Inoltre, il quadrifoglio, che spunta per lo più in primavera, è stato associato anche al simbolo di rinascita. 

 

Trovare un quadrifoglio, sia che si tratti di un caso oppure dopo averlo cercato a lungo, non può che servire da buon auspicio. 

Il quadrifoglio è venerato da secoli e nel tempo sono nate numerose leggende.

 

Gli egiziani regalavano dei quadrifogli ai giovani sposi per consacrare il matrimonio. 

Una simile usanza era adottata nel Medioevo: i quadrifogli venivano sparsi sulla strada percorsa dalle spose come augurio di buona fortuna.

 

Per i Druidi del 1600 il quadrifoglio serviva per tenere lontani gli spiriti malvagi e una credenza simile proviene dall’Irlanda dove si credeva che avere un quadrifoglio con sé

permettesse di vedere fate e creature magiche, di riconoscere gli spiriti e di proteggersi dai cattivi presagi.

Secondo alcune tradizioni, tenere un quadrifoglio sotto il cuscino servirebbe a fare bei sogni. 

 

Anche sognare un quadrifoglio permette di realizzare i buoni propositi e indica che si sta per affrontare un periodo di crescita personale, caratterizzato da buona salute e successo. 

In Sardegna le storie legate al quadrifoglio,  narrano che chi trovava la fortunata pianta a quattro foglie, sarebbe stato in grado di risolvere qualsiasi problema, specialmente di natura economica. 

 

Se tutta questa “letteratura” su questo piccolo amuleto naturale ti ha convinto a metterti in cerca di un po’ di fortuna, allora sei nel posto giusto. 

Ecco come puoi fare per trovare il quadrifoglio.

Concentrati e focalizza la forma di un quadrato nella tua mente, magari chiudendo gli occhi.

Visualizzalo per qualche secondo, nel modo più definito possibile.

 Questo serve ad abituare il cervello a sviluppare una predisposizione a riconoscere oggetti di forma quadrata, proprio come il disegno che appare all’interno delle foglie del quadrifoglio, di colore biancastro. 

 

Se riesci a trovarne uno e vuoi cercare un po’ di fortuna anche per un amico o familiare, continua a cercare.

Di solito  quando si trova un quadrifoglio è probabile che ce ne siano altri nello stesso praticello.

 Quando lo avrai trovato potrai  chiuderlo tra le pagine di un libro, magari un libro che ti ha particolarmente ispirato o in cui ti rispecchi.

Non ti auguro buona fortuna, ti ho suggerito come andartela a prendere.

AUTORE: Roberto Massai

Natural Garden Designer & Tutor