Ciao caro lettore e ascoltatore appassionato di Giardino Futuro.
Oggi mi trovo a scrivere un articolo un po’ speciale, perché non sto solo parlando di piante e fiori questa volta.
No, oggi ti immergerò nel mondo di Giardino Futuro stesso, e per un motivo molto emozionante: il nostro podcast sta celebrando nientemeno che il suo centesimo episodio.
Chi avrebbe mai pensato che da una semplice idea di condividere consigli sul giardinaggio, saremmo arrivati a questa pietra miliare epica?
Quando ho iniziato questa avventura avevo l’entusiasmo di un seme appena piantato.
Ma, come ogni buon giardiniere sa, anche i semi più piccoli possono crescere e diventare qualcosa di straordinario – proprio come il nostro amato podcast.
Ripercorrendo il percorso che ci ha portato qui, mi rendo conto che non è stata una passeggiata tra i fiori.
Ho affrontato sfide che mi hanno fatto sembrare un contorsionista mentale.
La sfida più epica?
I video.
Sì, quei video tutorial su come potare le rose e piantare basilico.
Inizialmente pensavo di essere un vero attore di Hollywood, ma la realtà mi ha schiaffeggiato con la sua brutalità.
I primi video sembravano più audizioni per il premio “Fail of the Year” che tutorial utili.
Ma da qualche parte lungo la strada, ho fatto una svolta inaspettata: il mondo dei podcast.
E così, come una pianta che trova una crepa nel marciapiede e decide di crescere, ho scoperto il podcasting.
Ed è stato come trovare il mio ambiente naturale.
Nessuna telecamera a guardarmi in modo strano, nessun bisogno di recitare come se fossi a un provino.
Solo la mia voce, la tua compagnia e un mondo di possibilità.
Ho imparato che la mia voce è come una pianta che cresce, si sviluppa e si espande, portando con sé idee, curiosità e divertimento.
Naturalmente, non voglio far sembrare che sia stato tutto un letto di rose.
Oh no, ci sono state le spine, le zanzare, e alcune volte persino qualche ortaggio ribelle.
Ho affrontato momenti in cui sembrava che il nostro podcast dovesse chiudere i battenti, dove il futuro sembrava più nebuloso di un giorno di nebbia invernale.
Ma proprio in quei momenti bui, ho imparato la preziosa lezione che ogni fallimento è solo un fertilizzante per il successo.
E guarda caso, il nostro piccolo giardino di podcast è cresciuto e prosperato proprio grazie a quei momenti.
E ora siamo qui, al nostro episodio numero 100.
È incredibile quanto sia passato il tempo, come le stagioni che cambiano nel nostro giardino virtuale.
Ma come ogni buon giardiniere sa, non ci si può mai sedere sugli allori.
Mentre celebreremo i nostri successi, stiamo anche gettando uno sguardo al futuro.
Vogliamo coinvolgerti ancora di più in questa avventura.
Ho delle idee straordinarie che stanno covando, e vorrei sapere cosa ne pensi.
Dopotutto, tu sei il terreno fertile su cui cresce il nostro podcast, e voglio assicurarmi che sia sempre pieno di contenuti che ti interessano.
Voglio ringraziarti di cuore.
Grazie per essere stato al mio fianco in questo viaggio incredibile.
Grazie per le risate, le condivisioni e le domande che mi hai inviato.
Senza di te, tutto questo non sarebbe mai stato possibile.
Quindi, alzo il mio microfono e brindo a te, alla natura e all’entusiasmante futuro di Giardino Futuro.
E ricorda sempre: anche il giardino più bello ha avuto i suoi momenti di difficoltà, ma è proprio da lì che nascono le storie più belle da raccontare.
Autore: Roberto Massai
Natural Garden Designer & Tutor