Salve, amante del verde.
Se c’è una cosa che ogni pianta ama, è sicuramente un buon drink.
Ma attenzione, come per gli esseri umani, anche per le piante non tutto l’acqua è uguale.
E non parlo solo della sua qualità, ma anche di come e quando viene servita.
Scendiamo nel dettaglio sull’irrigazione consapevole, quella pratica che può trasformare il tuo giardino e allo stesso tempo farti risparmiare.
Meno è di più:
La tentazione di annaffiare le piante ogni volta che il terreno sembra un po’ secco è forte.
Ma resisti.
Molte piante preferiscono un’irrigazione più profonda e meno frequente piuttosto che un piccolo drink quotidiano.
Così radicano più in profondità, diventando più resilienti e autonome.
A volte un po’ di sete fa bene.
Il momento perfetto:
Sei una persona mattiniera o notturna?
Le piante, in realtà, hanno una loro preferenza.
Annaffiare al mattino presto o alla sera tarda riduce l’evaporazione.
Quindi, meno spreco e un drink più efficace per le tue piante.
Tra le due opzioni meglio comunque la mattina presto.
Così sfrutti pure l’effetto rugiada e se usi l’acqua del pozzo non rischi alcuno shock termico.
Cattura l’oro dal cielo:
L’acqua piovana è come l’elixir per le piante.
Ed è pure gratuita.
Investire in un sistema di raccolta delle acque piovane può sembrare complicato, ma a lungo termine ti ringrazierai per averlo fatto.
Oltre al risparmio economico, l’acqua piovana è spesso più pulita e priva di cloro, calcare e altri additivi che possono trovarsi nell’acqua del rubinetto.
Sistemi intelligenti:
Stai considerando un sistema di irrigazione?
Opta per quelli a goccia.
Riducono lo spreco e assicurano che l’acqua vada esattamente dove serve, cioè alle radici.
E meno evaporazione significa meno malattie fungine.
Copertura del suolo:
La pacciamatura non è solo un bel vestito per il tuo giardino.
Una buona copertura del suolo può ridurre notevolmente l’evaporazione, mantenendo il terreno umido più a lungo.
E non scordarti di quell’effetto bonus: previene la crescita delle erbacce.
Conosci le tue piante:
Sì, alcune piante sono più assetate di altre.
Conoscere le esigenze delle tue piante ti aiuterà a irrigare in modo più efficace.
Ah, e se ti stai avvicinando al mondo delle piante autoctone, scoprirai che molte di esse sono sorprendentemente tolleranti alla siccità.
Ricapitolando, l’irrigazione non è solo una questione di aprire il rubinetto o prendere l’annaffiatoio.
È un’arte.
Con un po’ di pianificazione e consapevolezza, puoi garantire che ogni goccia conti, creando un giardino sano e risparmiando acqua.
E mentre godi della vista del tuo giardino fiorito, potrai anche brindare al fatto di essere un guardiano attento e responsabile delle risorse del nostro pianeta.
Autore: Roberto Massai
Natural Garden Designer & Tutor