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Tutti pazzi per gli olivi.

 

Dalle mie parti, la Toscana del Chianti, quando è tempo di potatura non si parla d’altro.

Per molti sembra essere l’unica cosa determinante per avere un raccolto di olive soddisfacente.

Mi dispiace molto per loro, ma non è proprio così.

 

Ciao sono Roberto, consulente di giardini sostenibili e creatore del progetto divulgativo “Giardino Futuro“.

Il mio obiettivo è quello di rendere il giardinaggio, per i più assennati, un’attività semplice, salutare e sostenibile.

Oggi, attraverso questo articolo, voglio condividere  la mia esperienza e passione per la potatura degli olivi.

 

Cosa Significa “Potare un Olivo da Giardino”?

 

Spesso ricevo domande sul significato di “potare un olivo da giardino” e sulla migliore tecnica da adottare.

La potatura dell’olivo non è solo una pratica agronomica, ma anche un’arte che richiede conoscenza e sensibilità.

In un mio video del canale YouTube, rispondo a tutte queste domande, fornendo consigli pratici per mantenere i tuoi olivi sani e belli.

 

Anche essi Vivono

 

Gli olivi sono esseri viventi che producono frutti al solo scopo di riprodursi.

A loro non frega niente del nostro palato.

Le olive sono appetibili per gli animali affinché le mangino, le digeriscano e le disperdano il più possibile nell’ambiente.

Questo avviene per molte piante da frutto e l’olivo non è certo da meno.

Se pensi che solo la potatura possa determinare la produzione rimarrai spesso deluso.

L’unica cosa certa è che con un approccio sbagliato puoi limitarla e perfino nuocere alla vitalità delle tue piante.

 

La Tecnica del “Vaso Policonico”

 

Una delle migliori tecniche di potatura è quella del “vaso policonico“.

Questa prevede la formazione di tre o quattro branche principali che si assottigliano man mano che crescono verso l’alto, creando una chioma a forma di vaso rovesciato.

Questa tecnica ti permette di lavorare in modo sicuro e veloce, oltre a favorire la crescita equilibrata dell’albero e una buona produzione di olive.

Infatti rispetta sia le esigenze delle piante e pure quelle di chi poi andrà a raccogliere i frutti.

 

L’olivo è una pianta che ama molto il sole e odia gli ombreggiamenti.

Per questo motivo tende a concentrare il suo vigore sulle parti alte della chioma, cosa che contrasta con una  raccolta comoda e sicura.

Potare bene significa ingannare l’olivo, mantenendolo basso, ma senza sacrificarlo.

 

L’olivo si presta anche per altro

 

Nel  video, al quale puoi accedere qui sotto, mostro un esempio pratico di un olivo da giardino di quasi 20 anni, alto quanto una casa a due piani.

Questo albero ha un fascino unico e produce mediamente 30-40 kg di olive all’anno.

Tuttavia c’è anche chi le olive non le raccoglie e possono diventare un problema.

Infatti affronto anche questo dilemma e come gestirlo, soprattutto per chi preferisce un olivo solo a scopo ornamentale.

 

Sostenibilità e Forme Ornamentali

 

In giardino può capitare di avere olivi che svolgano funzioni estetiche piuttosto che produttive.

Ci sono olivi  che assumono forme scultoree o che vanno a costituire siepi di confine, sia in forma naturale che obbligata.

E non c’è da scandalizzarsi.

Se certe cose si fanno con altre piante, tipo i lecci, perché esimere proprio gli olivi?

 

Parlando di sostenibilità, nel video esploro diverse opzioni per chi desidera un olivo con meno manutenzione.

Ad esempio, se non ti interessa raccogliere le olive ma vuoi l’ombra, puoi lasciarlo crescere in modo naturale.

Forme più ornamentali come una sfera o una topiaria a pon pon, di sicuro richiedono più lavoro e manutenzione.

 

Una potatura sostenibile e meno invasiva è sempre possibile.

Gli ulivi sono piante robuste che possono fruttificare in modo soddisfacente con una minima manutenzione.

 

Ti auguro una buona potatura dei tuoi meravigliosi olivi.

 

 

 

 

Giardino Futuro - i 10 fondamenti del giardinaggio sostenibile

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